Una selezione di fotografie in bianco e nero sul tema floreale.
Pittori, scultori, poeti si sono lasciati trasportare e attrarre dal mondo infinito e seducente dei fiori.
Il soggetto floreale è un tema molto sviluppato da fotografi di tutto il mondo. Il simbolo della bellezza, della perfezione armonica, è stato ripreso in tutti i modi possibili e immaginabili. Vediamo le calle, le rose e le orchidee a colori degli anni ’80 di Robert Mapplethorpe (1946-1989). Arriviamo alle delicate e dolci forme dei Polaroid in bianco e nero di Row Von Dongen (1961) biologo e studioso di scienze naturali.
Mazzanti, noto per il suo libro “The Approach” dove ci illustra l’esaltazione degli elementi naturali attraverso un notevole percorso artistico, ci presenta una serie di immagini contemporanee: una selezione dalle mostre.
Il percorso di Mazzanti parte da una osservazione dei fiori che ci circondano e cerca di entrare dentro il soggetto per estrarre tutti i contenuti più intrinsechi e nascosti che lo rendono caratteristico. Anni di sola osservazione, prima di fotografare e fermare quell’attimo che per lui risulta essenziale. Un elemento di sintesi che vuole rendere unico e irripetibile il soggetto, a volergli dare eternità.
Cultore della bellezza innata, compositore di forme, architetto dello spazio, l’approccio fotografico non si limita al “ritrarre”, Mazzanti elabora un percorso mentale di bellezza che vuole andare oltre la superficiale apparenza e oltre la composizione naturale. Vuole dare quel senso di unicità tale da non confonderlo con nessun altro.
Stravolge il soggetto in un elemento frutto della sua capacità creativa e artistica. Ricompone “il fiore che non c’è”. La naturalezza con la quale svolge questo gesto è tale da non farsi accorgere. Sempre vige un sottofondo spontaneo e naturale di composizione che si manifesta in questa mostra con una serie di bianchi e neri stampati ai pigmenti di carbone su cotone 100%.